Car* lettrici e lettori, viaggiatrici e viaggiatori, ecco a voi Emma! Una nostra volontaria che a partire da gennaio ha deciso di intraprendere un percorso con il Corpo Europeo di Solidarietà in Francia, dove si sta attivando per l’educazione di giovani studenti insieme agli altri volontari. La sua testimonianza ci mostra adattamento e tanta passione, che permette di andare oltre anche ai momenti difficili. E ora… a voi le conoscenze con la nostra Emma!
“A metà gennaio ho cominciato il progetto di volontariato nella scuola Notre Dame de Lourdes a Civrieux d’Azergues, un piccolo paesino nei pressi di Lione.
L’inizio è stato burrascoso, con varie difficoltà di comunicazione con la struttura ospitante e il ritrovo di condizioni diverse rispetto a quelle presentate al colloquio, senza contare la difficoltà di doversi esprimere in una lingua poco conosciuta.
Nel corso del tempo però la situazione è migliorata e spero migliori ancora, soprattutto perché il mio rapporto con i colleghi e con gli alunni è davvero buono.
I bambini qui in Francia vanno a scuola fino alle 16:30 o 18, e al collège (le scuole medie) e a occuparsi di gestirli nelle ore extra a quelle di lezione è “La Vie Scolaire”, ossia un gruppo di educatori il cui compito è anche seguire gli alunni nella vita scolastica di tutti i giorni. Io lavoro al loro fianco, ed è bellissimo vedere quanto ci tengano al benessere degli allievi e si impegnino per concedergli di progredire scolasticamente e umanamente. A questo proposito, da qualche settimana li sto aiutando a implementare un progetto sul bullismo a scuola, per affrontare questa delicata tematica nelle classi e cercare di incentivare maggiore rispetto e coesione.
Oltre a questo, sono di supporto nelle lezioni di italiano per gli alunni con maggiori difficoltà.
In questo mese inoltre sono stata a Parigi con la Fondazione Apprentis d’Auteuil, opportunità che mi ha permesso di conoscere gli altri volontari e acquisire più idee e conoscenze per avere a che fare con dei bambini.“
Emma
