Luca è il nostro volontario che con grande entusiasmo ha intrapreso un percorso di tre settimane con il Corpo Europeo di Solidarietà. Questa esperienza lo ha portato a Kokkola, in Finlandia dove nel progetto “Elf Around” si è divertito nella realizzazione di un sentiero per gl efli… e non solo! 

Leggiamo le sue parole su questa magica avventura:

Ciao a tutti! Sono Luca Brugnoni, un ragazzo italiano di 21 anni e del Trentino Alto Adige. Finiti gli studi non sapevo bene cosa fare nella mia vita, allora ho deciso di provare a fare un’esperienza all’estero per migliorare il mio livello base d’inglese e viaggiare fuori dall’Italia. Ho provato ad iscrivermi al progetto Elf Around (leggi qui per sapere di più sul progetto) in Finlandia tramite l’associazione Atelier europeo e dopo alcuni colloqui sono stato selezionato!

Il progetto era strutturato in tre parti: la prima di queste tre parti si è svolta nel main building in cui abbiamo conosciuto tutto lo staff di Villa Elba e aveva lo scopo principale di farci conoscere tra i volontari e ragazzi provenienti da tutta Europa per creare un buon team di lavoro. La seconda parte era invece basata più su un lavoro manuale e consisteva nel decorare e allestire  il “sentiero degli elfi ” (Elf Path) a Kokkola . La terza ed ultima parte del progetto si è concentrata infine sull’animazione, in questa fase potrei dire che il sentiero degli elfi ha preso vita, in quanto consisteva nel travestirsi e recitare da elfi per i bambini delle scuole che venivano a visitare il sentiero. Ma tornando al mio viaggio… ecco com’è andata!

Sono partito per la Finlandia il 6 novembre. L’idea di partire mi spaventava molto perché per me era la prima volta che prendevo un aereo completamente da solo e che avrei vissuto per più di un mese in completa autonomia. Ma alla fine non ero mai solo! Qui a Kokkola eravamo disposti in 3 cottage, ciascuno abitato da 6-7 volontari. Ogni settimana lo staff di Villa Elba ci consegna il Food money, cioè un contributo in soldi per riuscire a fare la spesa per il cibo e per le bevande. Inoltre, all’inizio del progetto ci hanno assegnato ad ognuno una bicicletta per muoverci e poter riuscire ad andare in città, a Kokkola, per fare la spesa e per poter gestire i momenti liberi nel week-end in modo autonomo e, soprattutto, eco-friendly.

La seconda settimana di volontariato è iniziato il lavoro manuale vero e proprio. Ci hanno fatto andare nella foresta a recuperare dei rami di abete per la costruzione degli elfi. È stato molto emozionante perché ho avuto la possibilità di guidare per la prima volta un quad!  Dopo la costruzione degli elfi abbiamo cominciato a decorare l’intero “Elf Path” con luci natalizie e abbiamo pensato alle varie tappe per far divertire e per poter intrattenere i bambini. Durante la settimana lavorativa, una volta a settimana, abbiamo potuto fare la sauna e subito dopo, se il mare ovviamente non era ghiacciato, abbiamo fatto anche il bagno!  Un ‘esperienza senz’altro unica e indimenticabile! Ricordiamoci che le temperature in Finlandia in questo periodo dell’anno sono molto fredde: in media le massime sono di -1 e le minime -15. Nei fine settimana eravamo invece completamente liberi e potevamo decidere liberamente cosa fare. Nei primi week-end siamo andati a Kokkola e abbiamo giocato a bowling, guardato la partita di hockey sul ghiaccio, siamo andati in piscina e abbiamo visitato il centro. Durante i week-end successivi invece, insieme agli altri volontari, ormai diventati miei amici, abbiamo organizzato dei viaggi più lontani e emozionanti come andare ai mercatini di natale di Helsinki, a Tallin per visitare la città medievale e anche al villaggio di Babbo Natale a Rovanjemin!

Dalla terza settimana fino alla fine del progetto abbiamo animato con giochi, musica, balletti e varie attività il nostro bellissimo “Elf Path”. Le scolaresche e i bambini che venivano a visitare il sentiero provenivano non solo dalla Finlandia ma anche dalla Svezia. È stato bellissimo e utile la parte dell’animazione perché ho imparato qualche piccola parola in finlandese e in svedese.

È stata un’esperienza fantastica. Bilancio molto positivo. Sono cresciuto molto come persona e di mentalità. Ho conosciuto persone e culture completamente diverse da me e dalla mia. Infine posso dire di aver realizzato dei piccoli ma incredibili sogni, come: convivere e confrontarmi con altre persone di culture diverse, perfezionare l’inglese, guidare un quad inmezzo alla neve, pattinare sul mare ghiacciato , fare il bagno nel North Sea quando fuori ci sono – 15 gradi , vedere l’Aurora Boreale e visitare il villaggio di Babbo Natale.

Ringrazio molto Atelier Europeo per la possibilità di questa fantastica esperienza e …penso proprio che non sarà l’ultima!

Luca

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