…come Francesco in Bulgaria grazie ad Atelier Europeo

Il Servizio Volontario Europeo è un’opportunità del programma Erasmus+ che consente ai giovani di trascorrere un periodo all’estero come volontari. L’associazione Atelier Europeo supporta i giovani in tutte le fasi di questo percorso.
AE ha intervistato un volontario appena partito per uno SVE in Bulgaria: Francesco Agnello, un ragazzo bresciano di 27 anni, che sarà impegnato in un progetto nel settore ambientale per 12 mesi.
Come sei venuto a conoscenza dello SVE e di Atelier Europeo?
Sono venuto a conoscenza dello SVE tramite passaparola e così con qualche approfondimento sul web sono venuto a conoscenza di Atelier che è diventata la mia organizzazione di invio.
Raccontaci un po’ del tuo progetto e perché l’hai scelto?
Il mio progetto (si chiama Clean up) consiste nella bonifica di un fiume e creazione di un’area verde ed un orto adiacenti, sensibilizzando le persone del luogo su tematiche ambientali. Ho scelto questo progetto perché è affine alle mie competenze e perché desidero conoscere nuove realtà e persone.
Come è stato il tuo primo impatto con la Bulgaria, con il progetto e le persone che hai finora conosciuto?
Il primo impatto che ho avuto arrivato a Pernik (città vicino a Sofia) è stato molto positivo: sono stato accolto calorosamente, da Lilly (la coordinatrice del progetto), Petya (la direttrice dell’organizzazione ospitante), Joana (il mio mentore) e dagli altri volontari locali. Ho anche un supporto in Italia, sia dall’organizzazione di invio che dai miei amici e familiari.
Adesso stai frequentando il percorso formativo organizzato a Sofia per tutti i volontari SVE che stanno iniziando il loro servizio in Bulgaria. In che cosa consiste?
La formazione di una settimana a Sofia è servita per approfondire diversi aspetti dello SVE, dell’esperienza di vita all’estero, della vita in Bulgaria. Questi giorni sono stati fantastici: ho potenziato notevolmente l’inglese e ho stretto nuove amicizie con altri volontari, che sono convinto potranno crescere in futuro.
Com’è organizzato il tuo progetto dal punto di vista pratico?
Devo dire che è organizzato tutto in maniera perfetta. Sto ancora facendo fatica con la lingua locale (la pronuncia e la scrittura sono cirilliche quindi vi lascio immaginare…).
Quali sono gli aspetti positivi fin ora riscontrati?
L’accoglienza da parte di Lilly, Petya ed Joana, la bella relazione che si è creata fin da subito tra noi volontari SVE.
Quali sono le tue aspettative e cosa vorresti offrire tu?
Vorrei potenziare l’inglese, imparare il bulgaro, creare relazioni importanti con i volontari e le persone del luogo. Infine mi aspetto collaborazione e risultati positivi nel progetto. In cambio offro la mia determinazione, la mia forza di volontà e la mia perseveranza per portare a buon fine questa esperienza.
Come e dove ti vedi fra un anno?
Non so come sarà tra un anno, ma una cosa è sicura: grazie a questa esperienza capirò cosa vorrò fare in futuro. Secondo me, i progetti di volontariato sono delle esperienze che tutti i giovani dovrebbero fare nella loro vita, perché sono occasioni per aprirsi e crescere come cittadini europei.
Se siete interessati anche voi alle opportunità SVE vi invitiamo all’incontro informativo che si terrà il 22 marzo alle ore 15 presso la sede di Atelier  in via Salgari 43b a Brescia. Per maggiori informazioni e iscrizioni contattateci via mail: sve@ateliereuropeo.eu

 

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