Il progetto ObLoMoV: Obesity and Low Motility Victims, con il suo team composto da esperti delle università di Milano, Jyväskylä (Finlandia), Liège (Belgio), Thessaly (Grecia), con professionisti del Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa e delle associazioni Tenis klub Olimpija (Slovenia) ed Atelier Europeo di Brescia ha ottenuto un finanziamento dal programma Erasmus+ della Commissione Europea per sviluppare un metodo di promozione dell’attività sportiva tra i teenagers.
La nuova metodologia ObLoMoV è stata infatti in grado di far riscoprire ai giovani studenti europei la gioia e la motivazione nel fare attività fisica con i propri coetanei. Nel corso dei tre anni, che ormai volgono al termine, gli esperti sono entrati nelle scuole dei cinque paesi europei per raggiungere insegnanti e studenti tra gli 11 e i 14 anni, con lo scopo finale di motivare i giovani studenti europei a fare attività fisica in un contesto ludico e non agonistico. Per perseguire questo importante obiettivo finale sono stati raggiunti importanti traguardi intermedi nel corso dei tre anni del progetto.
Il primo anno è stato dedicato totalmente alla creazione del nuovo metodo: esperti di sport e di teatro si sono confrontati per trovare insieme la migliore strategia per far collimare tecniche teatrali con l’allenamento intervallato ad alta intensità. Il risultato finale è stata la creazione di un canovaccio in cui una storia (per esempio: le avventure di Harry Potter o di Peter Pan) è stata utilizzata come mezzo motivante per svolgere attività fisica di gruppo. Le potenzialità del teatro e dell’attività fisica avevano trovato quindi un modo valido per coesistere.
Il secondo anno invece è stato dedicato alla formazione dei docenti scolastici e all’implementazione di tale metodo nelle scuole medie europee. Infatti, oltre 1000 studenti europei hanno svolto 20 ore di laboratorio, basato sulla metodologia Oblomov, nelle palestre delle scuole insieme ai loro docenti. In parallelo allo svolgimento del laboratorio, sono stati raccolti dei dati scientifici mediante test fisici e questionari validati ed è stato osservato con grande entusiasmo che gli studenti hanno migliorato la loro fitness fisica (nello specifico il salto in lungo da fermo e la capacità di effettuare sprint ripetuti) e che, in generale, hanno aumentato i livelli di attività fisica settimanale.
Nell’ultimo anno del progetto ObLoMoV, il grande obiettivo era quello di comprendere se i ragazzi delle scuole avessero trovato la motivazione per continuare a fare attività fisica in orario extra scolastico. Sono stati quindi monitorati gli studenti per un ulteriore anno e raccolti in parallelo dati sulle loro abitudini quotidiane e lo stile di vita. Il risultato è stato molto positivo poiché ben oltre il 30% degli studenti europei che aveva sperimentato il metodo ObLoMov a scuola ha poi effettivamente continuato a fare attività fisica in contesti non competitivi/agonistici, ovvero nelle scuole, oratori, o società sportive dilettantistiche locali. La metodologia ObLoMoV coinvolge infatti in maniera attiva gli studenti che, immedesimandosi nei personaggi proposti dalla trama dell’open scenario, fanno movimento attraverso esercizi studiati e salutari.
Il prossimo martedì 3 dicembre, dalle 9.00 alle 13.00, presso la Sala Napoleonica dell’Università degli Studi di Milano (Via Sant’Antonio 12) verrà realizzato il convegno internazionale di chiusura del progetto, con l’obiettivo di presentarne i risultati nei vari paesi coinvolti e promuoverne l’utilizzo della metodologia sviluppata e sperimentata.
Insegnanti, ma anche allenatori sportivi ed educatori saranno quindi i principali fruitori del metodo, che si è rivelato essere un significativo strumento educativo, adattabile alle diverse esigenze e agli obiettivi di sviluppo delle competenze soft.

Per comunicare la propria partecipazione al convegno o ricevere maggiori informazioni sul progetto, è possibile accedere al sito web www.oblomovproject.eu, seguire la pagina facebook Oblomov Project.

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