Volge al termine – PARticipatory approaches to proTEcting placeS of worship, finanziato dal programma ISF-PROTECT della Commissione Europea.

Il progetto, sviluppato in partenariato tra 15 enti di 10 Paesi europei, ha promosso strategie condivise per la protezione dei luoghi di culto, affrontando i rischi connessi a fenomeni di estremismo violento, hate crimes e hate speech. L’approccio adottato è stato preventivo, partecipativo e basato su solide evidenze scientifiche, con il coinvolgimento attivo di comunità religiose, forze dell’ordine, enti locali e società civile.
In Italia, l’Associazione Carcere e Territorio ODV ETS  è stata protagonista di numerose azioni. Il 9 maggio 2025, in occasione della Festa dell’Europa, si è svolto un evento disseminativo presso l’Istituto Capirola di Leno con oltre 100 studenti coinvolti in attività formative su inclusione religiosa, cittadinanza e prevenzione della radicalizzazione.
Il 3 giugno 2025, si è tenuto invece il secondo workshop rivolto alle forze dell’ordine, con la partecipazione di rappresentanti di tutti i comparti impegnati nella prevenzione del terrorismo. Nella mattinata si è aperto un interessante confronto tra le strategie italiane e il modello svedese della Polizia del Dialogo. Due agenti svedesi hanno illustrato approcci innovativi nella gestione delle folle e nella prevenzione del conflitto, mettendo in luce punti di contatto e differenze con il contesto italiano. Tutti i partecipanti hanno condiviso l’importanza della ricerca scientifica per comprendere a fondo le dinamiche che alimentano i rischi.
Il modello “PARTES Guardian Approach”, emerso dal progetto, pone al centro consapevolezza, formazione e dialogo come pilastri per la costruzione di comunità più sicure, coese e inclusive. Un’eredità concreta, che potrà orientare le politiche pubbliche e le pratiche operative ben oltre la durata progettuale.
Durante i mesi di implementazione, PARTES ha prodotto materiali formativi, analisi comparate, cortometraggi di sensibilizzazione e ha organizzato eventi pubblici e laboratori partecipativi in tutta Europa. Il progetto ha inoltre favorito la nascita di reti di cooperazione tra autorità locali e comunità religiose, rafforzando la fiducia reciproca.

Con la chiusura del progetto, i partner si impegnano a valorizzare i risultati raggiunti, garantendone la sostenibilità e la replicabilità in altri contesti europei. Anche Atelier Europeo ne supporta la disseminazione tramite i propri canali social networks.

PARTES ha dimostrato che la sicurezza dei luoghi di culto può essere costruita insieme, attraverso il dialogo, l’ascolto e la corresponsabilità.

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