La prima mobilità del progetto “Booktrailer Film Festival: developing adolescents reading literacy through digital supported, collaborative and informal education” è in partenza.
Otto alunni e due insegnanti di ogni scuola (il Liceo Calini, capofila del progetto, la scuola superiore Atanas Dalchev di Sofia, la scuola superiore Zespol Szkol Ogolnoksztalcacych nr 2 di Nowy Targ, Polonia) visiteranno per una settimana il Lycée Albert Camus, di Fréjus, Francia e prenderanno parte ad una serie di laboratori incentrati sul booktrailer e sulla fusione dei due linguaggi, letterario e cinematografico, per la creazione di un prodotto nuovo che promuova la lettura.
Il progetto “Booktrailer Film Festival: developing adolescents reading literacy through digital supported, collaborative and informal education” è stato presentato dal Liceo Calini con il supporto di Atelier Europeo ed ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del programma “Erasmus +, azione chiave 2, Partenariati strategici nell’ambito scuole”.
Il progetto coinvolge, oltre al liceo bresciano che è capofila e coordinatore, il Lycée Albert Camus, di Fréjus, Francia, la scuola superiore Atanas Dalchev di Sofia, Bulgaria, la scuola superiore Zespol Szkol Ogolnoksztalcacych nr 2 di Nowy Targ, Polonia e l’editore internazionale Mimesis di Sesto S.Giovanni.
Il progetto estende a livello europeo il Booktrailer Film Festival (BFF) organizzato dal Liceo Calini, a livello nazionale, da ormai dieci anni. Durante i due anni del progetto sono previsti tre scambi internazionali. Oltre a questo primo scambio, in partenza i primi di gennaio 2017, ci saranno due visite in Italia, di una settimana ciascuna, che coincideranno con le edizioni europee del BFF, dove gli studenti parteciperanno a laboratori organizzati presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino e il Museo Interattivo del Cinema di Milano, prenderanno parte a workshop sull’arte delle immagini, la comunicazione digitale e il linguaggio visuale.
Studenti e insegnanti delle quattro scuole partecipanti creeranno una “community learning”, che svilupperà un dialogo attivo sulla possibilità di trasmettere conoscenza in modo partecipativo, centrato sullo studente, informale e basato sulla comunicazione digitale e visuale.
I risultati del progetto, che sarà anche occasione per un confronto sullo stato dell’arte rispetto al riconoscimento degli apprendimenti informali a livello europeo, confluiranno nelle Linee Guida sul Booktrailer.
In questa imminente esperienza in Francia gli studenti avranno tra le altre cose la possibilità di partecipare al Festival du Court Métrage e di prendere parte ai lavori della giuria, assegnando un premio.
Il booktrailer è un prodotto complesso di grande valenza educativa che mette in relazione letteratura, cinema e informatica e richiede allo studente di puntare alla sinteticità e all’efficacia comunicativa. Il fatto che siano gli studenti a mettere in campo le loro abilità per incentivare la lettura consente di conoscere quali siano gli autori da loro preferiti e di renderli, da passivi esecutori di letture imposte, attivi promotori di passioni letterarie.