In occasione della Festa dell’Europa 2025, celebrata il 9 maggio, Atelier Europeo e CSV Brescia, in collaborazione con altre realtà bresciane, hanno promosso una giornata ricca di iniziative e momenti di confronto, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ai valori fondanti dell’Unione Europea e di presentare concretamente le opportunità di mobilità internazionale e partecipazione attiva.

Durante la mattinata è stato realizzato un evento rivolto agli studenti Istituto di Istruzione Superiore “Capirola” di Leno, in collaborazione con l’Associazione Carcere e Territorio nell’ambito del progetto europeo PARTES. L’incontro, rivolto alle classi quarte e quinte, ha approfondito il tema della prevenzione e contrasto dei discorsi d’odio in ambito interculturale e interreligioso, con un focus sul ruolo dell’educazione e del dialogo nella promozione di una società inclusiva e coesa. Attraverso testimonianze dirette, stimoli teorici e spunti di riflessione, gli studenti sono stati coinvolti in un dialogo partecipato sui temi della cittadinanza attiva, della legalità, dei diritti umani e sull’importanza del proprio contributo alla costruzione di un’Europa più giusta, democratica e solidale. Nel corso dello stesso incontro, Atelier Europeo ha inoltre illustrato le opportunità offerte dall’Unione Europea ai giovani under 30, evidenziando come partecipare a programmi come Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà rappresenti un modo concreto per vivere la cittadinanza europea, superare stereotipi e pregiudizi e sviluppare competenze in contesti internazionali e interculturali.

Nel pomeriggio, le attività della Festa d’Europa sono proseguite presso l’Informagiovani di Brescia dove Atelier Europeo e le altre realtà promotrici dell’iniziativa hanno incontrato un gruppo di studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università Cattolica e giovani provenienti da vari comuni della provincia. Al centro dell’appuntamento, le opportunità europee per i giovani, in particolare il Corpo Europeo di Solidarietà e il programma Erasmus+.
Durante il confronto sono state presentate esperienze concrete di mobilità, volontariato e apprendimento non formale all’estero, evidenziando come queste iniziative contribuiscano allo sviluppo di competenze trasversali, alla crescita personale e alla partecipazione attiva alla vita democratica europea. Attraverso la condivisione di storie, strumenti operativi e modalità di accesso, i partecipanti hanno potuto comprendere meglio il valore delle politiche giovanili europee e il supporto disponibile per candidarsi a queste esperienze.

La giornata ha messo in evidenza l’importanza di promuovere nei giovani la consapevolezza del proprio ruolo di cittadini europei, incoraggiandoli a essere protagonisti del cambiamento attraverso esperienze formative, solidali e internazionali, nel segno della cooperazione e della responsabilità condivisa.

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