L’Europrogettista è una figura professionale emergente con plurime prospettive occupazionali.

Attualmente non esiste una laurea ad hoc per svolgere questa professione, per questo possono risultare preziosi alcuni punti di partenza, quali avere una formazione economica o giuridica, visto che si tratta di operare anche su tematiche finanziarie (redazione di un preventivo, di un business plan), avere un buon bagaglio culturale, come la conoscenza della lingua inglese e anche buone capacità informatiche.

Esistono corsi di specializzazione specifici come quello sopra descritto promosso da Atelier Europeo e CSMT che consentono di formarsi. A tutto ciò va abbinata una buona capacità di intrattenere rapporti interpersonali, di crearsi un network di professionalità a cui fare riferimento in fase di progettazione e una profonda conoscenza del contesto in cui si opera.

Le attività principali dell’europrogettista comprendono: l’ideazione del progetto e la sua condivisione tra più soggetti; la costruzione di obiettivi strategici e la valutazione di coerenza tra missione e progetto, promovendo fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti; la definizione formale del progetto, nonché la sua pianificazione con l’assegnazione e l’organizzazione risorse e strumenti adeguati e la definizione degli strumenti, delle metodologie e dei criteri di monitoraggio e valutazione.

Tutti gli Enti pubblici, le realtà del Terzo Settore  ma anche le Aziende  sono continuamente alla ricerca di persone specializzate in materia di progettazione comunitaria da inserire nel proprio staff o ai quali rivolgersi per ricevere consulenza e collaborazioni.

L’europrogettazione offre reali e molteplici opportunità di lavoro e di carriera in un settore avvincente.  L’associazione Atelier Europeo, che opera nell’ambito della progettazione dal 2013, può contare su un pool di progettisti esperti con profili professionali differenti. Di seguito Vi presentiamo due esempi di professionisti che collaborano con Atelier.

Francesca Fiini, 25 anni, dopo la laurea in Mediazione Linguistica e Culturale presso l’Università degli Studi di Milano, ha frequentato il percorso di alta specializzazione in europrogettazione promosso da Atelier Europeo nel 2014. In particolare, ha approfondito la progettazione nell’ambito dell’educazione, della cittadinanza attiva e dello sport, facendo riferimento ai programmi europei “Erasmus+” e “Europa per i Cittadini”. Dal 2014 ad oggi, ha supportato Istituti scolastici, Comuni e Associazioni del nord Italia nella presentazione di progetti su varie linee di finanziamento, talvolta anche riferite al territorio locale. In Atelier Europeo lavora come libera professionista, coordinando l’area “Education, Active Citizenship & Sport“.

Beatrice Gallo, 50 anni, laureata in Scienze Politiche indirizzo internazionale all’Università di Firenze, dopo il Master  al Collegio d’Europa di Bruges e Varsavia ha avuto diverse esperienze lavorative come project manager a Bruxelles presso la Commissione Europea. Dal 2013 collabora con Atelier Europeo come progettista specializzata nell’area sport. Due figure  di progettista differenti che hanno intrapreso questa strada ottenendo ottimi risultati professionali.

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