Accreditato nel programma Erasmus+ fino al 2027, l’Istituto Tassara Ghislandi di Breno ha promosso tra novembre 2024 e aprile 2025 la seconda edizione dello scambio culturale in cui le lingue veicolari sono state il francese e l’italiano.
Beneficiari di questa azione sono stati diciassette studenti dell’indirizzo Tecnico per il Turismo di Pisogne che, dopo la prima fase dello scambio, attuata in novembre con l’accoglienza dei rispettivi partner francesi in Valcamonica, sono stati a loro volta ospitati dalle famiglie di un lycée di Poitiers.
Anche per questa seconda edizione del progetto di scambio, basato sulla reciprocità, è stato confermato come partner l’Istituto che fa parte della rete ESABAC i cui allievi, grazie allo studio di lingua, letteratura e storia nella lingua veicolare, conseguono un doppio diploma al termine del loro percorso: quello dell’Esame di stato italiano e il Baccalauréat, da cui deriva l’acronimo ESABAC.
Durante il soggiorno in Francia, gli ospiti italiani e i corrispondenti francesi hanno realizzato, utilizzando le due lingue, una ricerca multimediale che, volta ad approfondire lo studio dell’Impressionismo, ha avuto come naturale conclusione la visita al museo d’Orsay: qui gli studenti hanno potuto visitare anche la mostra “L’art est dans la rue” che proponeva esempi di manifesti illustrati risalenti al XIX secolo. Durante il soggiorno è stato valorizzato anche il patrimonio storico culturale di note città francesi – Paris, Poitiers e Bordeaux – che gli studenti hanno visitato apprezzandone il fascino e l’ospitalità.
La partecipazione all’iniziativa di scambio ha permesso agli allievi di avvicinarsi ad un diverso sistema scolastico: in Francia, infatti, la scuola è strutturata in modo che i ragazzi, a fianco di materie obbligatorie, possano seguire degli insegnamenti alternativi e diversi gli uni dagli altri. In tal modo gli studenti sono impegnati per tutta la giornata affrontando tematiche di loro scelta.
La reciproca accoglienza nelle famiglie ha offerto ai partecipanti l’opportunità di conoscere la cultura del Paese di cui studiano la lingua, consolidando al tempo stesso la capacità di adattamento e la flessibilità davanti a situazioni nuove. Inoltre, le attività in lingua straniera si sono rivelate la modalità più immediata per abbattere le barriere della timidezza e dell’insicurezza, per mettersi in gioco e tessere nuovi duraturi legami.
Progetti di questo tipo permettono agli studenti di uscire dalla sicura quotidianità e di confrontarsi con il mondo che li circonda, ampliando i loro orizzonti culturali nel loro divenire di futuri cittadini.
Ricordiamo che Erasmus+ è il programma dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa. Erasmus+ offre opportunità di mobilità e cooperazione per: l’istruzione superiore, l’istruzione e la formazione professionale, l’istruzione scolastica, compresa l’educazione e la cura della prima infanzia, l’istruzione degli adulti, i giovani e lo sport.
Per ulteriori informazioni sulle opportunità di mobilità https://www.ateliereuropeo.eu